No alla proroga al 2024, richiesta da più parti, della scadenza al 31.12.2023 per gli interventi relativi almeno al superbonus nei condomini: è secca la risposta dell'Esecutivo.
Pare però allo studio lo sblocco della cessione dei crediti, in particolari di quelli incagliati nati prima dell’introduzione dei vincoli di appropriatezza. Tali crediti, secondo quanto è dato sapere ad oggi, saranno oggetto di controlli della Guardia di Finanza che dovrà certificarne la regolarità emanando una sorta di “bollino blu”. Una volta verificata l'appropriatezza, le somme potranno essere vendute più facilmente a banche, intermediari finanziari e forse anche partecipate statali.