Obblighi e responsabilità del datore di lavoro ai tempi del Covid-19: webinar Federlavoro

  • 23/05/2020

Interessanti riflessioni al webinar, organizzato da Federlavoro - Federazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, su obblighi e responsabilità del datore di lavoro ai tempi del Covid-19.
Il Gruppo Sardi e Partners ha illustrato ai partecipanti la complessa genesi del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus, approvato il 24 aprile 2020 e riportato negli allegati del DPCM che reca la stessa data.

Come gestire il documento di valutazione dei rischi ai tempi del Covid-19? Con quali elementi?
Che tipo di mascherine si devono usare nell'ambiente di lavoro? Quelle cd. di comunità bastano? Quante volte occorre rilevare una temperatura che è per sua natura soggetta a fattori ambientali? Con quale precisione strumentale? Il lavoratore può misurare la temperatura a casa propria e poi firmare un'autocertificazione? Qual è la differenza tra pulizia, sanificazione, disinfezione e decontaminazione degli ambienti? A chi rivolgersi per questi servizi e con quale periodicità? Come gestire i casi di positività? Come rispettare la privacy dei lavoratori? Come smaltire i rifiuti?

A queste ed altre domande ha risposto l'Ing. Mauro Sardi del Gruppo Sardi e partners, che coordina diverse strutture per offrire consulenze a 360° in tema di sicurezza e salute sul posto di lavoro, tutela ambientale, progettazione di sistemi antincendio e risparmio energetico. Le risposte non sono state banali ed hanno spesso richiesto una cronistoria delle varie interpretazioni che si sono susseguite in questi tempi convulsi e dei temi che restano tuttora sospesi.

La normativa in materia di infezione da Covid-19 è infatti frammentata e inorganica e risente di diversi problematiche, a partire dal mancato coordinamento con le Regioni. Da Febbraio ad oggi sono inoltre cambiate non solo le regole, ma le stesse sensibilità. Il primo vero punto di riferimento è stato il Protocollo del 14 marzo, che in sostanza è stato ripreso e integrato nel DPCM del 24 04 2020, assumendo quindi forza di legge. Ma ogni singolo punto richiede un'interpretazione accurata.

Il Gruppo Sardi e partners rappresenta un punto di riferimento interpretativo e consulenziale, a livello sia nazionale che territoriale, per i nostri Presidenti e per gli associati di Federlavoro, in questo momento caotico e ad altissimo rischio per le imprese”, ha ricordato Bertino Trolese, Segretario Generale.

Rileva infatti Cinzia Bravi, Consigliere di Federlavoro, che la Guardia di Finanza sta eseguendo numerosi controlli su esercizi appena aperti in una Torino molto sofferente: “la sospensione potrebbe essere il colpo di grazia per un'attività obbligata al lockdown per 2 mesi e mezzo. Molte imprese, per timore di sanzioni, stanno valutando di non aprire– con conseguenze esiziali per il tessuto imprenditoriale del territorio”.

Sarebbe utile – conclude Anna Maria Domenici, Presidente di Federlavoro, che i controlli almeno in questa primissima fase avessero un'impronta di natura “consulenziale”, più che strettamente punitivo-sanzionatoria: “le verifiche sono naturalmente le benvenute, a tutela di un bene fondamentale come la salute pubblica, ma in caso di errori – più che plausibili con diverse disposizioni che si sono affastellate in pochi mesi – si dia un lasso di tempo per correggere il tiro prima di elevare sanzioni. Ci batteremo su tutti i tavoli perché questo approccio diventi la norma”.

 

Per scaricare le slide del webinar, scrivere a segreteria@federlavoro.org

 



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