Assemblea di Conflavoro all'Eliseo, Federlavoro: 'pronti a fare sempre di più'

  • 02/10/2024

Costruire un'Italia fatta dalle imprese per le imprese puntando su giovani, sicurezza sul lavoro, occupazione femminile e meritocrazia. E' questa l'importante sfida emersa nella XIV Assemblea Nazionale di Conflavoro, rilanciata da Federlavoro.

Al Teatro Eliseo di Roma infatti, per la manifestazione intitolata "L'Italia chiamo'" che ha voluto sottolineare la grande richiesta di attenzione da parte delle aziende italiane, c'erano anche la Presidente di Federlavoro Anna Maria Domenici e il Segretario Generale Bertino Trolese che hanno espresso il proprio plauso per l'annuncio, da parte del Presidente di Conflavoro, Roberto Capobianco, della firma con Confsal del primo contratto collettivo nazionale per l’edilizia senza il vincolo della Cassa Edile. “Il risparmio di circa 1,1 miliardi di euro l’anno per le imprese edili darà modo di reinvestire non soltanto in formazione ma anche in sicurezza - hanno dichiarato congiuntamente la Domenici e Trolese  - e questa è un'importante garanzia per un approccio costruttivo che non può non farci essere ottimisti in termini di raggiungimento di risultati positivi. Il nostro pieno apprezzamento è anche per la proposta del piano nazionale di prevenzione attraverso il coinvolgimento degli organismi paritetici e la richiesta del supporto statale per gli investimenti delle aziende. L'attività di vigilanza e di controllo dall'interno, per ridurre il rischio che troppi lavoratori possano non tornare a casa, è una gran bella sfida!".

La ripartenza puo' dirsi avviata grazie a una serie di provvedimenti efficaci. In questi termini, nell'Assemblea moderata da Nunzia De Girolamo, la valorizzazione della sicurezza è, nella sostanza, emersa a 360 gradi nel confronto tra istituzioni e imprenditori quale passo importante per il futuro del mondo del lavoro. L'ulteriore spinta, per Federlavoro, sarà il valore aggiunto in grado di marcare la differenza.  Un altro tema fortemente prioritario in queste ore è l'introduzione della cosiddetta "patente a crediti", ulteriore strumento per alzare il livello di sicurezza sul lavoro nei cantieri. In particolare, a partire dal primo novembre 2024, non sarà più valido operare in cantiere basandosi solo sull’autocertificazione o dichiarazione sostitutiva. Tra i soggetti coinvolti figurano sia le imprese sia i lavoratori autonomi che svolgono attività fisiche all’interno dei cantieri. Anche di questo si è parlato nell'Assemblea di Conflavoro in cui, per la parte politica, erano presenti anche il vicepremier Matteo Salvini, gli onorevoli Walter Rizzetto, Laura Ravetto, Michele Gubitosa, Alessandro Cattaneo e l'ex ministro Nunzia Catalfo.



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